martedì 23 dicembre 2008
mercoledì 17 dicembre 2008
giovedì 11 dicembre 2008
domenica 7 dicembre 2008
invito a cena
a casa dei somali in via luca giordano 21
per cenare tutti insieme
qualsiasi manicheretto è ben accetto
passateparola!
suggeritaci dal prof. Formiconi
durante l'ultimo interessantissimo incontro al sottopassaggio
Wikinomics: How Mass Collaboration Changes Everything
Di Don Tapscott, Anthony D. Williams
Pubblicato da Portfolio, 2006
Felicità privata e felicità pubblica
Di Albert O. Hirschman
tradotto da J. Sassoon, M. L. Bassi
Pubblicato da Il Mulino, 2003
Rivoluzionario per caso. Come ho creato Linux (solo per divertirmi)
Di Linus Torvalds, David Diamond
tradotto da F. Paracchini
Pubblicato da Garzanti Libri, 2005
L'etica hacker e lo spirito dell'età dell'informazione
Di Pekka Himanen
tradotto da F. Zucchella
Pubblicato da Feltrinelli Editore, 2003
Codice libero. Richard Stallman e la crociata per il software libero
Di Sam Williams
Pubblicato da Apogeo Editore, 2003
buona lettura!
venerdì 5 dicembre 2008
il passato si rispecchia nel presente
invitano tutte e tutti ad
un sit - in di protesta lunedì 8 dicembre, ore 11.30, in piazza San Giovanni, davanti alla curia fiorentina per contrastare l’ingerenza politica a livello locale e globale del Vaticano che ha gettato la maschera appoggiando la criminalizzazione di chi non vive secondo i suoi diktat.
IL VATICANO GETTA LA MASCHERA:
RIGETTIAMO IL VATICANO!
Il Vaticano si è dichiarato contrario alla depenalizzazione universale dell’omosessualità, che la Francia propone all’ Assemblea delle Nazioni Unite. Il Vaticano si è cioè dichiarato contrario ad un atto di civiltà: abolizione del reato di omosessualità, che esiste ancora in 91 paesi, significa dire basta a tortura, esecuzioni, carcere e persecuzioni per milioni di lesbiche, gay e trans
Il Vaticano si è dichiarato contrario alla depenalizzazione universale dell’omosessualità con un’argomentazione che stravolge la realtà: depenalizzare l’omosessualità significherebbe discriminare gli Stati che non riconoscono le unioni tra persone dello stesso sesso!
Nello stesso giorno, sempre per bocca del suo portavoce presso l’ONU monsignor Celestino Migliore, il Vaticano ha nuovamente condannato l’aborto opponendosi così all’autodeterminazione delle donne. Il giorno successivo il Vaticano dichiara che non firmerà la Convenzione ONU per diritti delle persone con disabilità perché non vi è inserito il rifiuto dell’aborto.
Il Vaticano in questo modo dichiara una campagna d’odio non solo verso lesbiche, gay, trans ma anche nei confronti di tutte le donne e le persone che vogliono scegliere sul proprio corpo e sulla propria vita.
c
mercoledì 3 dicembre 2008
venerdì 28 novembre 2008
Incontro di tutte le realtà cittadine a Lettere 7 e 8 Dicembre 2008
L'idea che vogliamo far trapelare e' che l'essere umano, ad oggi, vale meno delle merci, alcuni poi ancora meno di tutti gli altri, e cio' e' funzionale solo a chi sta continuando a far affondare un sistema che non ci sta portando da nessuna parte se non in un baratro.
L'unica risposta forte che sentiamo di dare e' cercare di unirci laddove vorrebbero dividerci per renderci piu' deboli, quindi ampliare il livello di protesta in nome della dignita' degli essere umani.
Raggiunto questo, che gia' non e' poco, il resto speriamo venga da se', la richiesta di case dignitose, la tutela del diritto al lavoro, allo studio, all'acqua, e tutto il resto.
La prima giornata ( Domenica 7 Dicembre dalle ore 10.00 alle 19.00) vuole essere informativa, far conoscere le storie delle varie realta' che si convivono accanto, magari non sapendolo. Chiediamo a chiunque voglia raccontarsi di farcelo sapere entro Domenica 30, in modo da riuscire ad organizzarci bene.
Per dare spazio a piu' realta' di intervenire, chiediamo, agli interessati di preparare degli interventi che non superino i 15 minuti circa, in modo cosi' da dare lo stesso spazio a tutti.
L'idea che vogliamo far passare e' che siamo tutti nella stessa barca.
Seguira' una cena multietnica e un concerto verso le 21.00
La seconda giornata ( Lunedi' 8 Dicembre ) invece vuole essere piu' propositiva, lasciando lo spazio nel pomeriggio per discutere, tutti insieme o a gruppi piu' piccoli, di possibili azioni concrete per ristabilire una solidarieta' in crisi o per qualsiasi altro obbiettivo, anche piu' a corto raggio.
Non pretendiamo di arrivare a delle soluzioni, ma speriamo che queste due giornate siano solo un inizio di qualcosa che continui.
Per facilitare i genitori a partecipare stiamo organizzando delle attivita' per intrattenere i bambini in modo da non doversi preoccupare di lasciarli soli
Prossimo incontro organizzativo
Domenica ore 19.30 cena/assemblea, Facolta' di Lettere, piazza Brunelleschi
Fateci sapere
grazie
un saluto
giovedì 27 novembre 2008
No al razzismo - Il Luzzi deve vivere
Sabato 22 novembre quasi 500 uomini donne e bambini sono scesi in piazza a Firenze per tutelare lo stabile occupato de Luzzi, per impedire l’apertura di un nuovo LAGER a Sant’Angelo a Lecore, per fare vivere anche a Firenze un orizzonte culturale di libertà contro coloro che vogliono imporre barriere razziste e speculazioni di ogni sorta.
Della manifestazione non vi è traccia sui quotidiani locali. Che si sono soffermati sui disastri combinati dal Comune (non certo dagli occupanti) e dalla Croce Rossa italiana nello stabile occupato di Poggio Secco.
Lo ripetiamo ancora una volta. L’area del LUZZI non appartiene nè al movimento nè tantomeno a qualche speculatore. L’area del Luzzi è un "BENE COMUNE" che appartiene a tutte e tutti...
per queste ragioni:
Giovedì 27 novembre ore 20,30 presso lo stabile luzzi incontro cittadino di confronto e di organizzazione della vertenza
Domenica 30 novembre dalle ore 8,30 del mattino colazione e presidio davanti all’ingresso del luzzi
La comunità interetnica del Luzzi - Il movimento di lotta per la casa
mercoledì 26 novembre 2008
Il cancro della penisola
di questi tempi sul mercato il bene che costa meno ed ha un maggior profitto è la fantasia.L'italia da orami 15 anni non riesce a fare a meno del principio attivo che intossoca il parlamento italiano, la berluscotina.
la berluscotina per molti fumatori è un piacere al quale non possono rinunciare, altri riconoscono i suoi danni per la salute ma non ne possono fare a meno. Altri ancora non hanno mai messo in bocca una sigaretta di berluscotina, ma sono comunque intossicati dal fumo passivo che arieggia su tutta la penisola.
gli specialisti sanno benisssimo che il fumo, in questo parallelismo berlusconi, provoca il cancro, se non la morte dell'intero sistema italiano.Eppure convincere l'elettorato che " berlusconi provoca gravi danni a te e a chi ti sta attorno"non è mai stato cosi' difficile.
il fumo è un magistrale traditore consapevole e disinteressato dei danni che provoca a terzi. lui, si compiace nell'ipnotizzare , con anelli di fumo, migliaia di aspiranti fumatori incalliti.
il sistema italiano sembra essersi scoperto di cancro solo adesso, ma la malattia risale ai primi anni '80:" berlusconi ostruisce le vie di comunicazione e provoca infarti e ictus alla libertà di parola".Così il fumo entrò in tutte le case degli italiani che tutt' ora assistono con il portacenere sulla poltrona e la faccia sul televisore" alla metastasi della repubblica italiana.
Anche per coloro che si sono sempre rifiutati di fumare, la metastasi ha raggiunto i testicoli e ne hanno pieni i suddetti dell'inciviltà dei dipendenti dalla berluscotina, che continuano ogni giorno, sigaretta dopo sigaretta, ad intossicare l'italia.
"smettere di fumare riduce il rischio di malattie cardiovascolari e polmonari mortali".Rischiamo veramente di rimanere senza aria fresca.
i suggerimenti del berlusconi, in tempi di recessione, rispondono al verbo " comprare".GLI ITALIANI NON HANNO SOLDI MA CONTINUANO A SPERPERARLI IN VIZI DANNOSI, COME IL FUMO. hO DUE DOMANDE CHE MI RIEMPIONI DI SENSIBILE INCERTEZZZA:sARANNO CAPACI I NON FUMATORI A SENSIBILIZZARE L'OPINIONE PUBBLICA CHE BERLUSCONI NON è IL MALE PEGGIORE MA IL PEGGIORE DI TUTTI I MALI?
LA BATTAGLIA CONTRO IL FUMO NON è COSA IMPOSSIBILE. CONTRO UN AVVERSARIO COSì STUPIDO E FINE A SE STESSO, LA PERSEVERANZA è CIò CHE PIù CI FA VIRTUOSI. vINCERE QUESTA DIPENDENZA è POSSIBILE, BASTA VOLERVO dAVVERO!
DanieleCureantifasciste
venerdì 21 novembre 2008
Manifestazione
SABATO 22 NOVEMBRE ORE 1O PIAZZA SAN MARCO
CORTEO CITTADINO CONTRO LO SGOMBERO DEL LUZZI - CONTRO IL RAZZISMO - CONTRO I CAMPI LAGER COMUNITA' INTERETNICA DEL "LUZZI"
giovedì 20 novembre 2008
martedì 18 novembre 2008
venerdì 14 novembre 2008
Audio primo incontro
http://boomp3.com/listen/17hcmpl5i_d/cureantifasciste-lezione-storia-p2
giovedì 13 novembre 2008
Lezioni di storia
Parleremo degli anni di piombo.
Se volete intervenire o conoscete qualcuno che ne sa fatevi avanti...
a Lunedi sempre in via Mrchetti 11
Non abbiate paura questa volta ci scalderemo con del buon Vin Brule
mercoledì 12 novembre 2008
...noi fermiamo i loro siti.
Il 13 Novembre alle ore 14:00 partecipa al Netstrike contro uno dei sitiche rappresenta coloro che vogliono sottrarci il nostro futuro,distruggere l'università pubblica e laica.
qui info http://www.autistici.org/133strike/index2.html
Giulia
http://www.voglioscendere.ilcannocchiale.it/
martedì 11 novembre 2008
domenica 9 novembre 2008
venerdì 7 novembre 2008
mercoledì 5 novembre 2008
mobilitazione anti Gelli
Maestro venerabile della p2 arriva sugli
schermi e trasmette direttamente da Firenze
Lunedi 10 novembre ore 21
manifestiamo sotto la sede di
canale 10 in via marchetti 11
(zona viale dei mille)
contro chi da voce
ad un reazionario stragista...
combatte in Spagna nelle fila Franchiste
aderisce alla repubblica di Salo per poi
improvvisarsi partigiano. Si arruola nella cia.
A capo della loggia massonica p2 per
l accentramento dei poteri e controllo dei media,
ha parte nell operazione gladio.
Gia indagato per varie stragi
come la bomba a bologna e piazza fontana.
condannato per bancarotta del banco ambrosiano.
A 89 anni conduce un programma televisivo
per diffondere la sua versione della storia
italiana.
Gelli indica Berlusconi (tessera p2 n 625)
come suo ideale successore.
Il vero potere risiede nelle mani dei detentori
dei mass media (L Gelli)